2 modi per verificare la naturalezza del kefir
Affinché il cibo sia sano, generalmente deve essere preparato senza l’uso di “sostanze chimiche”. Suggeriamo di controllare la naturalezza del kefir utilizzando iodio e baffi di kefir.
Prova a casa
Prova a mescolare 500 ml di acqua e 10 g di amido. Riscaldare il liquido sul fuoco e, dopo averlo raffreddato, aggiungere 100 ml di kefir di alta qualità. Riceverai una bevanda kefir che non ha un sapore diverso da quello naturale. Questo è esattamente il modo in cui oggi il 50% delle aziende produce il proprio prodotto. Risulta economico, ma di scarsa utilità.
Purtroppo, le contraffazioni si trovano anche tra i marchi costosi. Fortunatamente, determinare la presenza di amido nel kefir è abbastanza semplice. Il test più accessibile che può essere eseguito a casa è l'uso dello iodio.
Come verificare la naturalezza del kefir:
- Versare il kefir in un bicchiere.
- Aggiungi 0,5–1 cucchiaino di iodio.
- Mescolare leggermente.
- Aspettiamo 3-5 minuti per una reazione.
Se la bevanda contiene amido, reagirà con lo iodio. Il colore arancione scuro cambierà in verde, blu-verde o viola. Ecco come appare:
I “baffi” di Kefir – un indicatore di naturalezza
È quasi impossibile bere il kefir naturale senza la comparsa di “baffi” sopra il labbro superiore. È denso e ricco. Mentre il sostituto è diluito.
Prodotto a base di latte fermentato naturale:
- denso ed omogeneo, senza grumi;
- bianco latte con una leggera sfumatura crema;
- ha un gusto equilibrato: non dolce, non amaro, moderatamente acido.
Attenzione alla composizione
Il kefir naturale è composto da latte e da un insieme unico di funghi e batteri. In altre parole, è una bevanda “viva” costituita da una cultura di microrganismi: probiotici. Si connettono e interagiscono tra loro. Di conseguenza, la bevanda diventa curativa, ha un effetto immunostimolante, calmante e leggermente diuretico.
Composizione del kefir naturale: latte, grano iniziale di kefir.
Alcuni produttori indicano inoltre il contenuto di microrganismi dell'acido lattico e di lievito - non meno di 1x10 alla 7a potenza dei primi e non meno di 1x10 alla 4a potenza di CFU/g dei secondi.
Se al prodotto vengono aggiunti addensanti (amido, E 1442) o colture starter separatamente dai funghi, si tratta già di una bevanda a base di kefir. I produttori onesti lo scrivono come “prodotto kefir”. E alcuni cercano di imbrogliare e usano la parola “kefir”. In un modo o nell'altro, la bevanda al kefir è composta da polvere. È facile intuire che ci siano pochi benefici in questo.
Un indicatore dell'innaturalità del kefir è il ridotto contenuto proteico. Il 3% è la norma stabilita. Se dice 2,8% di proteine, significa che il prodotto è stato diluito.
Attenzione alla data di scadenza
Kefir è un organismo vivente. Si sta sviluppando. Grazie all'attività del lievito, l'acidità della bevanda aumenta ogni giorno, lo zucchero del latte fermenta e i microrganismi patogeni iniziano a moltiplicarsi. Se gli ingredienti sono naturali, il prodotto scompare abbastanza rapidamente.
Una breve durata di conservazione (circa 10 giorni) è un indicatore della buona qualità del kefir e della sua naturalezza.
Il kefir fresco, naturale e adeguatamente preparato è la chiave per la salute. Per scegliere un prodotto veramente di alta qualità, è necessario comprenderne la composizione. Inoltre, puoi eseguire un test dello iodio a casa e vedere se la bevanda lascia una striscia bianca sul labbro superiore. La presenza dei “baffi” è un forte argomento a suo favore!