La muffa sugli alimenti è pericolosa e quali sono i pericoli di tali alimenti?
Prima che tu avessi il tempo di comprare il pane o il formaggio, era già “sbocciato”: questa situazione è familiare a molti. Sorgono immediatamente una serie di domande: vale la pena mangiarlo e perché la muffa sugli alimenti è pericolosa? In alcuni casi si può tagliare la parte danneggiata, ma in altri bisogna buttare tutto per non mettere a serio rischio la propria salute.
Caratteristiche della contaminazione degli alimenti
La muffa non è costituita solo dalla parte visibile: il suo micelio si diffonde molto in profondità, interessando l'intero prodotto. Maggiore è l'umidità e più porosa la struttura, più facile e veloce è il deterioramento degli alimenti. I funghi formano milioni di spore, infettando tutto ciò che li circonda. È importante capire che rimuovere la pellicola difettosa dalla superficie della marmellata non aiuterà a risolvere il problema, né bollirla. Le tossine rimarranno comunque quasi invariate: non dovresti dare una tale dolcezza ai bambini, ed è meglio non mangiarla da solo.
Il pericolo deriva dai latticini e dalla carne di animali che sono stati costantemente nutriti con alimenti di bassa qualità contaminati da funghi. Le tossine entrano nel latte e si accumulano nello strato di grasso: il trattamento termico, la fermentazione e la salatura con il fumo praticamente non distruggono le sostanze pericolose.
Tipi di muffa
Esistono molti tipi di muffe e non tutte sono pericolose per l'uomo.
Le seguenti specie compaiono più spesso sui prodotti alimentari:
- Muffa bianca. È formato dal genere Mukorov - funghi della muffa inferiore.Le colonie compaiono spesso sul pane, sugli ortaggi a radice esposti al suolo e sugli alimenti ricchi di glucosio come l'uva e altri frutti dolci. Ha una tinta beige-grigiastro. Non tutte le specie sono pericolose; alcune vengono utilizzate nella produzione di prodotti di fermentazione (tofu, tempeh) e nella produzione di alcol etilico dalle patate.
- Muffa nera. Molto spesso si tratta di una colonia di Aspergillus black, uno dei rappresentanti più pericolosi del genere. All'inizio sembra una lanugine bianca pura, che ricorda l'imbottitura delle fibre di poliestere, poi diventa rapidamente nera. Cresce sul pane e sui cibi umidi e spesso si deposita sulle pareti delle stanze umide. È meglio buttare via gli alimenti affetti da “crosta nera” immediatamente prima che contaminino il resto del cibo.
- Muffa verde. Un noto rappresentante del genere Penicillium, che ama rovinare pane, marmellata e latticini. Meno pericoloso dell'Aspergillus, ma può causare effetti collaterali e una malattia specifica se si consuma sistematicamente cibo contaminato. La specie Penicillium camemberti viene utilizzata nella produzione del formaggio Camembert e la sua colonia è di colore bianco.
- Muffa blu o nobile. È innocuo per l'uomo e persino utile: migliora la digestione e migliora l'immunità. I ceppi di Penicillium roqueforti e Penicillium glaucum vengono utilizzati nella produzione di formaggi erborinati: Roquefort, Danablu e altre varietà.
- Muffa rosa. Formata da colonie di funghi del genere Fusarium. Molto spesso rovina cereali e cereali. Rappresenta un pericolo per la salute umana, causando mal di gola settico. I prodotti colpiti da questa specie sono assolutamente inutilizzabili e devono essere distrutti.
- Muffa grigia. La Botrytis grigia è un'altra specie pericolosa. Si trova ovunque, ma prospera meglio nei climi umidi e caldi.Si nutre di tutti i prodotti vegetali, soprattutto quelli ricchi di glucosio, e provoca la muffa grigia, avvelenando la pianta con le sue tossine. Alcune specie sono classificate come muffe nobili e vengono spesso utilizzate nella produzione del vino.
Cosa succede se mangi qualcosa che ha la muffa?
Le muffe producono micotossine che possono causare seri problemi di salute.
Le conseguenze più comuni:
- Disturbo gastrointestinale. Si manifesta con i sintomi della classica intossicazione alimentare: intenso dolore addominale, diarrea e, nei casi più gravi, nausea e vomito.
- Allergia. Spesso riscontrato nei bambini e negli adulti inclini a tali reazioni. Può manifestarsi come prurito intenso, eruzioni cutanee ed esacerbazione di varie malattie croniche: dermatiti, psoriasi, asma bronchiale.
- Danno d'organo tossico. Se consumi regolarmente cibi ammuffiti, i tuoi reni e il fegato potrebbero essere danneggiati. Il paziente avverte debolezza, nausea, perdita di appetito, dolore e disagio nell'ipocondrio destro. Se i reni sono danneggiati, possono verificarsi gonfiore e squilibrio elettrolitico nel corpo. Spesso si verificano mal di testa, affaticamento e diminuzione dell'immunità: frequenti raffreddori, infezioni, foruncolosi. Alcune specie causano mal di gola, faringite e dermatite micotica associata a parassitismo fungino sulla pelle.
Esistono malattie specifiche causate da una determinata specie: aspergillosi, penicillosi, mucormicosi e altre. Derivano dal contatto frequente con la muffa e non sono sempre facili da trattare.
Mangiare o non mangiare: questo è il problema
Ognuno può decidere se consumare o meno cibi ammuffiti, ma è meglio evitare tali "prelibatezze" per il bene della propria salute.Se è un peccato buttare via il cibo, puoi provare a ridurre al minimo il pericolo seguendo diverse regole.
Non tutto ciò che è ammuffito può essere mangiato. Tutto il cibo avariato può essere diviso in due categorie.
- Buttatelo subito e senza parlare
Gli alimenti pericolosi includono tutti i prodotti a base di carne, compresi i prodotti cotti. Salsicce bollite, carne affumicata, carne in scatola con muffa vanno lì - nella spazzatura. Tutti i latticini, ad eccezione dei formaggi a pasta dura, sono da buttare. Anche il pesce e tutti i suoi derivati - senza pietà. Le faranno compagnia frutta e verdura morbida avariata: pomodori, cetrioli, albicocche, pesche. Anche i prodotti da forno e i cereali affetti da muffe sono del tutto inadatti all'alimentazione. Il burro di arachidi e le noci ammuffiti sono particolarmente pericolosi: ospitano i tipi di funghi più tossici. Anche il cibo in scatola avariato è pericoloso da consumare, poiché è irto di botulismo.
In generale, tutti gli alimenti morbidi con un alto contenuto di acqua che non resistono a una colonia di muffe vengono gettati nella spazzatura. Ciò è dovuto all'elevata capacità di penetrazione del micelio e alla concomitante contaminazione batterica dei prodotti: puoi facilmente contrarre un'infezione intestinale o una malattia più pericolosa.
- Può essere utilizzato con restrizioni
Questa categoria comprende prodotti solidi che non hanno una struttura porosa. Queste sono alcune verdure: carote, barbabietole, cavoli, peperoni. Formaggi a pasta dura - se sulla crosta è apparsa della muffa e non è penetrata nei pori. In questi casi è sufficiente tagliare la parte interessata, catturando uno strato di un centimetro, e lavare accuratamente il coltello per non diffondere le spore in tutto il prodotto. Il formaggio viene avvolto in una nuova pergamena; si consiglia di utilizzare subito le verdure o di trasferirle in un sacchetto pulito.
Nota importante: non è consigliabile mangiare mele avariate.Sono spesso colpiti dalla muffa grigia, che diffonde le tossine in profondità nella polpa del frutto.
Come proteggere gli alimenti dalla muffa?
Per evitare i pericoli di deterioramento degli alimenti, è necessario conservarli correttamente e prestare attenzione all'igiene.
Seguendo semplici regole si ridurrà il rischio di muffe:
- Conservare pane e cereali in luoghi asciutti e ben ventilati. Se la tua casa è umida, metti nel contenitore del pane un sacchetto di sale grosso o uno speciale essiccante per alimenti.
- Le verdure e gli ortaggi a radice devono essere accuratamente lavati e asciugati prima di riporli.
- Conservare latticini, carne e prodotti ittici solo in frigorifero, utilizzando contenitori e imballaggi puliti.
- Le aree di conservazione devono essere lavate regolarmente con una soluzione di soda, le briciole e le croste secche devono essere rimosse dal contenitore del pane.
E la cosa più importante è preparare e acquistare il cibo nelle quantità necessarie. Gli avanzi di porridge e pasta lasciati nel frigorifero possono diventare un ambiente favorevole allo sviluppo di muffe. Prenditi cura della tua salute!