Cattivi consigli che ci hanno dato le nostre nonne. Perché è meglio non farlo?
Contenuto:
- Cattivi consigli delle nonne sui lavori domestici
- Suggerimento 1. Usa la candeggina come detergente multiuso
- Suggerimento 2. Far bollire una padella nell'aceto per eliminare i depositi di carbonio
- Suggerimento 3. Lavare tutti gli articoli in acqua fredda
- Suggerimento 4. Usa l'olio d'oliva per prenderti cura dei mobili in pelle
- Suggerimento 5. Pulisci i mobili in legno con una bustina di tè
- Suggerimento 6. Lubrificare l'unghia con olio vegetale per facilitarne l'intasamento
- Consigli dannosi delle nonne sulla cura delle malattie
- Conclusione
Anche 100 anni fa, quando le informazioni su molte cose non erano disponibili, le persone ascoltavano i loro anziani come i più informati ed esperti. E solo nell’era di Internet è stata rivelata la verità su alcuni dei cattivi consigli che ci davano le nonne. Gli aderenti a tutto ciò che è naturale scelgono rimedi popolari invece di prodotti chimici domestici e farmaci. Di conseguenza, non solo sprecano sforzi aggiuntivi, ma rischiano anche di danneggiare la loro salute. Ti invitiamo a scoprire a quali trucchi della nonna è ora di smettere di credere e perché.
Cattivi consigli delle nonne sui lavori domestici
Adesso in un negozio di ferramenta puoi acquistare prodotti per la pulizia moderni ed efficaci per pulire qualsiasi cosa: pavimenti e pareti, tappeti e linoleum, mobili e stoviglie.Ma molti seguono il consiglio delle nonne, scegliendo ciò che è stato “testato dal tempo”.
Suggerimento 1. Usa la candeggina come detergente multiuso
In epoca sovietica, le nostre nonne lavavano spesso i pavimenti, le vasche da bagno e i lavandini con acqua e candeggina. Questo prodotto disinfetta molto bene le superfici (tratta batteri e muffe) e ha anche un effetto sbiancante. Tuttavia, una volta evaporato, danneggia il corpo umano:
- irrita le mucose degli occhi e delle vie respiratorie;
- secca la pelle e i capelli;
- aumenta il rischio di anemia e ipertensione.
Inoltre, il cloro stesso non resiste alla polvere e allo sporco. Per rimuovere le macchie sul pavimento o sull'impianto idraulico, è meglio utilizzare qualsiasi prodotto con un tensioattivo.
Suggerimento 2. Far bollire una padella nell'aceto per eliminare i depositi di carbonio
L’aceto è uno dei rimedi preferiti delle nostre nonne. Ma far bollire una padella bruciata è ancora più pericoloso che usare prodotti chimici domestici con i tensioattivi più aggressivi. Durante il trattamento termico vengono rilasciati nell'aria fumi caustici di acido acetico. Possono causare ustioni chimiche alla bocca, alla laringe e all'esofago e causare gravi avvelenamenti.
Quando si inalano fumi acidi, il sangue di una persona si addensa, colpendo il fegato e i reni. È meglio usare prodotti acquistati in negozio o almeno aceto freddo per rimuovere il grasso bruciato.
Suggerimento 3. Lavare tutti gli articoli in acqua fredda
La logica del consiglio dato dalle nonne è semplice: l'acqua calda può deformare i tessuti e cambiare colore.
Ma l’acqua fredda presenta anche una serie di svantaggi:
- non rimuove bene le macchie di grasso;
- non elimina gli odori persistenti;
- inefficace contro batteri e funghi.
Inoltre, si consiglia di lavare maglioni e jeans lavorati a mano ad una temperatura di 35-40 gradi.L'acqua calda aiuta a ripristinare le fibre di questi tessuti.
Suggerimento 4. Usa l'olio d'oliva per prenderti cura dei mobili in pelle
I mobili in pelle sono rivestiti con una vernice protettiva, quindi l'olio d'oliva non può penetrare all'interno, conferire elasticità e levigare le superfici irregolari. Sulla superficie rimane semplicemente un sottile strato di grasso. Non solo è sgradevole al tatto, ma attira anche la polvere.
Suggerimento 5. Pulisci i mobili in legno con una bustina di tè
Questo è un cattivo consiglio, perché l'esposizione all'acqua può far gonfiare l'albero. E le bustine di tè economiche contengono colorante. Se pulisci i mobili con i sacchetti, cambieranno colore nel tempo.
Le nonne consigliano anche di pulire le superfici in legno con l'aceto. Ma a causa della sua elevata acidità, questo prodotto può danneggiare lo smalto protettivo.
Suggerimento 6. Lubrificare l'unghia con olio vegetale per facilitarne l'intasamento
Un chiodo solitamente non riesce a piantarsi per uno dei tre motivi:
- il muro è troppo denso;
- hai colpito il punto di un nodo;
- Non stai maneggiando correttamente il martello.
Pertanto, lubrificare il prodotto con olio vegetale non aiuterà a risolvere il problema. E se finisci per piantare un chiodo, lascerà una macchia unta sul muro che sarà difficile da rimuovere.
Consigli dannosi delle nonne sulla cura delle malattie
La medicina tradizionale aiuta davvero a prevenire alcune malattie, ad accelerare il recupero o ad alleviare le condizioni del paziente. Ma ci sono cattivi consigli delle nonne di cui non ci si può fidare.
Suggerimento 1. Applicare la piantaggine sulla ferita
La piantaggine contiene vitamina K e tannini, che aumentano la coagulazione del sangue e accelerano la guarigione. E i flavonoidi disinfettano la ferita. Ma se si applica semplicemente una foglia polverosa raccolta vicino a un'autostrada al danno, si porterà solo sporcizia all'interno.
La procedura corretta è:
- Raccogli la pianta in un'area ecologicamente pulita.
- Sciacquare abbondantemente sotto l'acqua corrente e asciugare.
- Effettuare dei tagli in modo che la foglia faccia uscire il succo.
- Lavare la ferita e applicare la piantaggine.
È molto più semplice e sicuro coprire la ferita con una benda battericida. È economico e venduto in qualsiasi farmacia.
Suggerimento 2. Lubrificare l'area ustionata con olio vegetale
Questo è un mito molto antico a cui si crede ancora oggi. Alcune nonne credono che l'olio vegetale ammorbidisca la pelle e acceleri la guarigione. Ma in realtà crea solo una pellicola grassa sulla superficie, che impedisce il deflusso del calore e del pus dal tessuto bruciato. Di conseguenza, l'area bruciata aumenta.
I medici dicono: se ti scotti, la prima cosa da fare è mettere la zona interessata della pelle sotto l'acqua ghiacciata per 10-15 minuti. Questa semplice misura ridurrà la gravità dell'ustione di un grado intero!
Utilizzare unguenti e gel speciali con proprietà antibatteriche per il trattamento e solo dopo aver consultato un medico. Se l'ustione è piccola, scomparirà da sola.
Suggerimento 3. Quando hai il raffreddore, respira il vapore caldo.
Da bambino, le tue nonne e le tue madri ti costringevano a respirare su una pentola di vapore caldo, coprendoti la testa con un asciugamano? Quindi ora i medici vietano tale automedicazione.
Il vapore eccessivamente caldo irrita le mucose delle vie respiratorie superiori e non fa altro che aggravare l'infiammazione. Particolarmente pericolose sono le inalazioni con l'aggiunta di erbe medicinali e oli essenziali. Se il paziente ha una flora fungina, le sostanze fini possono diffonderla, ad esempio, dalla laringe ai bronchi e persino ai polmoni.
Suggerimento 4. Lubrifica il tuo corpo con alcol per abbassare la temperatura
Non ha senso abbassare la temperatura se non è salita sopra i 38–38,5 gradi.Le eccezioni includono i neonati, le persone con un cuore debole o con una salute molto precaria. La febbre è una normale reazione del corpo, essenzialmente un processo di lotta contro le infezioni.
Perché non dovresti ascoltare i consigli delle nonne e lubrificare il tuo corpo con l'alcol? Il fatto è che l'alcol viene rapidamente assorbito dalla pelle, da lì penetra nel sangue e può persino causare intossicazione da alcol. Si tratta di un “disservizio” per un organismo indebolito dal virus.
Conclusione
Con tutto il rispetto per le nonne, vi ricordiamo ancora una volta: controllate ogni informazione prima di usarla nella vita. Non importa quanto tratti bene la persona amata, i consigli della nonna spesso includono trucchetti che non funzionano ed esperimenti pericolosi per la salute.