Cattivi consigli che ci hanno dato le nostre nonne. Perché è meglio non farlo?

Anche 100 anni fa, quando le informazioni su molte cose non erano disponibili, le persone ascoltavano i loro anziani come i più informati ed esperti. E solo nell’era di Internet è stata rivelata la verità su alcuni dei cattivi consigli che ci davano le nonne. Gli aderenti a tutto ciò che è naturale scelgono rimedi popolari invece di prodotti chimici domestici e farmaci. Di conseguenza, non solo sprecano sforzi aggiuntivi, ma rischiano anche di danneggiare la loro salute. Ti invitiamo a scoprire a quali trucchi della nonna è ora di smettere di credere e perché.

La nonna dà consigli

Cattivi consigli delle nonne sui lavori domestici

Adesso in un negozio di ferramenta puoi acquistare prodotti per la pulizia moderni ed efficaci per pulire qualsiasi cosa: pavimenti e pareti, tappeti e linoleum, mobili e stoviglie.Ma molti seguono il consiglio delle nonne, scegliendo ciò che è stato “testato dal tempo”.

Brucia sul dito a causa della bianchezza

Suggerimento 1. Usa la candeggina come detergente multiuso

In epoca sovietica, le nostre nonne lavavano spesso i pavimenti, le vasche da bagno e i lavandini con acqua e candeggina. Questo prodotto disinfetta molto bene le superfici (tratta batteri e muffe) e ha anche un effetto sbiancante. Tuttavia, una volta evaporato, danneggia il corpo umano:

  • irrita le mucose degli occhi e delle vie respiratorie;
  • secca la pelle e i capelli;
  • aumenta il rischio di anemia e ipertensione.

Inoltre, il cloro stesso non resiste alla polvere e allo sporco. Per rimuovere le macchie sul pavimento o sull'impianto idraulico, è meglio utilizzare qualsiasi prodotto con un tensioattivo.

Bollire una pentola per rimuovere i depositi di carbonio

Suggerimento 2. Far bollire una padella nell'aceto per eliminare i depositi di carbonio

L’aceto è uno dei rimedi preferiti delle nostre nonne. Ma far bollire una padella bruciata è ancora più pericoloso che usare prodotti chimici domestici con i tensioattivi più aggressivi. Durante il trattamento termico vengono rilasciati nell'aria fumi caustici di acido acetico. Possono causare ustioni chimiche alla bocca, alla laringe e all'esofago e causare gravi avvelenamenti.

Quando si inalano fumi acidi, il sangue di una persona si addensa, colpendo il fegato e i reni. È meglio usare prodotti acquistati in negozio o almeno aceto freddo per rimuovere il grasso bruciato.

Modalità di lavaggio ad acqua fredda

Suggerimento 3. Lavare tutti gli articoli in acqua fredda

La logica del consiglio dato dalle nonne è semplice: l'acqua calda può deformare i tessuti e cambiare colore.

Ma l’acqua fredda presenta anche una serie di svantaggi:

  • non rimuove bene le macchie di grasso;
  • non elimina gli odori persistenti;
  • inefficace contro batteri e funghi.

Inoltre, si consiglia di lavare maglioni e jeans lavorati a mano ad una temperatura di 35-40 gradi.L'acqua calda aiuta a ripristinare le fibre di questi tessuti.

Olio per la cura dei mobili in pelle

Suggerimento 4. Usa l'olio d'oliva per prenderti cura dei mobili in pelle

I mobili in pelle sono rivestiti con una vernice protettiva, quindi l'olio d'oliva non può penetrare all'interno, conferire elasticità e levigare le superfici irregolari. Sulla superficie rimane semplicemente un sottile strato di grasso. Non solo è sgradevole al tatto, ma attira anche la polvere.

Bustina di tè usata

Suggerimento 5. Pulisci i mobili in legno con una bustina di tè

Questo è un cattivo consiglio, perché l'esposizione all'acqua può far gonfiare l'albero. E le bustine di tè economiche contengono colorante. Se pulisci i mobili con i sacchetti, cambieranno colore nel tempo.

Le nonne consigliano anche di pulire le superfici in legno con l'aceto. Ma a causa della sua elevata acidità, questo prodotto può danneggiare lo smalto protettivo.

Chiodi martellanti

Suggerimento 6. Lubrificare l'unghia con olio vegetale per facilitarne l'intasamento

Un chiodo solitamente non riesce a piantarsi per uno dei tre motivi:

  • il muro è troppo denso;
  • hai colpito il punto di un nodo;
  • Non stai maneggiando correttamente il martello.

Pertanto, lubrificare il prodotto con olio vegetale non aiuterà a risolvere il problema. E se finisci per piantare un chiodo, lascerà una macchia unta sul muro che sarà difficile da rimuovere.

Consigli dannosi delle nonne sulla cura delle malattie

La medicina tradizionale aiuta davvero a prevenire alcune malattie, ad accelerare il recupero o ad alleviare le condizioni del paziente. Ma ci sono cattivi consigli delle nonne di cui non ci si può fidare.

Applicazione di piantaggine al ginocchio

Suggerimento 1. Applicare la piantaggine sulla ferita

La piantaggine contiene vitamina K e tannini, che aumentano la coagulazione del sangue e accelerano la guarigione. E i flavonoidi disinfettano la ferita. Ma se si applica semplicemente una foglia polverosa raccolta vicino a un'autostrada al danno, si porterà solo sporcizia all'interno.

La procedura corretta è:

  1. Raccogli la pianta in un'area ecologicamente pulita.
  2. Sciacquare abbondantemente sotto l'acqua corrente e asciugare.
  3. Effettuare dei tagli in modo che la foglia faccia uscire il succo.
  4. Lavare la ferita e applicare la piantaggine.

È molto più semplice e sicuro coprire la ferita con una benda battericida. È economico e venduto in qualsiasi farmacia.

Suggerimento 2. Lubrificare l'area ustionata con olio vegetale

Questo è un mito molto antico a cui si crede ancora oggi. Alcune nonne credono che l'olio vegetale ammorbidisca la pelle e acceleri la guarigione. Ma in realtà crea solo una pellicola grassa sulla superficie, che impedisce il deflusso del calore e del pus dal tessuto bruciato. Di conseguenza, l'area bruciata aumenta.

I medici dicono: se ti scotti, la prima cosa da fare è mettere la zona interessata della pelle sotto l'acqua ghiacciata per 10-15 minuti. Questa semplice misura ridurrà la gravità dell'ustione di un grado intero!

Utilizzare unguenti e gel speciali con proprietà antibatteriche per il trattamento e solo dopo aver consultato un medico. Se l'ustione è piccola, scomparirà da sola.

Donna che respira sopra il vapore

Suggerimento 3. Quando hai il raffreddore, respira il vapore caldo.

Da bambino, le tue nonne e le tue madri ti costringevano a respirare su una pentola di vapore caldo, coprendoti la testa con un asciugamano? Quindi ora i medici vietano tale automedicazione.

Il vapore eccessivamente caldo irrita le mucose delle vie respiratorie superiori e non fa altro che aggravare l'infiammazione. Particolarmente pericolose sono le inalazioni con l'aggiunta di erbe medicinali e oli essenziali. Se il paziente ha una flora fungina, le sostanze fini possono diffonderla, ad esempio, dalla laringe ai bronchi e persino ai polmoni.

Suggerimento 4. Lubrifica il tuo corpo con alcol per abbassare la temperatura

Non ha senso abbassare la temperatura se non è salita sopra i 38–38,5 gradi.Le eccezioni includono i neonati, le persone con un cuore debole o con una salute molto precaria. La febbre è una normale reazione del corpo, essenzialmente un processo di lotta contro le infezioni.

Perché non dovresti ascoltare i consigli delle nonne e lubrificare il tuo corpo con l'alcol? Il fatto è che l'alcol viene rapidamente assorbito dalla pelle, da lì penetra nel sangue e può persino causare intossicazione da alcol. Si tratta di un “disservizio” per un organismo indebolito dal virus.

Donna che abbraccia sua madre

Conclusione

Con tutto il rispetto per le nonne, vi ricordiamo ancora una volta: controllate ogni informazione prima di usarla nella vita. Non importa quanto tratti bene la persona amata, i consigli della nonna spesso includono trucchetti che non funzionano ed esperimenti pericolosi per la salute.

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