Farina d'avena: che cos'è?

La farina d'avena è una farina preparata utilizzando una tecnologia speciale da chicchi cotti a vapore e leggermente fritti. Nella Rus' questo prodotto era preparato non solo con l'avena, ma anche con l'orzo. E in Ucraina, Bielorussia, Svezia, Estonia e Lettonia è stata utilizzata anche una miscela di grano, segale, orzo e piselli.

Fiocchi d'avena

Come viene prodotta la farina d'avena e in cosa differisce dalla farina normale

Ai vecchi tempi, la farina d'avena veniva preparata con cereali pre-imbevuti ed essiccati durante la notte in un forno preriscaldato. Successivamente l'avena veniva sbucciata e pestate in un mortaio fino a formare una massa friabile. È in connessione con il metodo di preparazione che questo tipo di farina ha ricevuto il suo nome (farina d'avena - libbra, spinta).

Attualmente la farina d'avena viene prodotta su scala industriale. Il processo produttivo, nonostante abbia subito delle modifiche, conserva ancora le fasi tradizionali. Oggi la farina d'avena viene preparata come segue:

  1. L'avena viene pulita da detriti e impurità e lavata in acqua fredda.
  2. Vengono messi a bagno per diverse ore, quindi inviati a speciali bollitori con agitatore, dove le materie prime vengono fatte bollire per qualche tempo ad una temperatura di 110 C.
  3. Il grano viene essiccato negli essiccatoi, leggermente fritto e raffreddato, quindi le pellicole vengono rimosse e frantumate.
  4. Il prodotto finito viene setacciato e le impurità estranee vengono rimosse. Il risultato è una massa omogenea, aromatica e “soffice” di colore beige cremoso.

A causa del fatto che tutte le frazioni di cereali sono conservate nella farina d'avena (a differenza della farina standard, che viene preparata con materie prime sbucciate dai gusci), è più nutriente e salutare.Contiene lecitina, molte vitamine e microelementi, aminoacidi e antiossidanti.

Avena Ercole

Cosa è contenuto in 100 grammi di farina d'avena: contenuto calorico, BJU e composizione chimica

Il valore energetico di 100 g di farina d'avena è di 363 Kcal, il rapporto tra proteine, grassi e carboidrati è rispettivamente di 12,5/6/64,9 g. Circa il 65% del prodotto è costituito da carboidrati complessi: amido, glucosio, lattosio, galattosio, maltosio, fruttosio e saccarosio.

La farina d'avena è anche ricca di proteine ​​vegetali e dei seguenti elementi utili:

  • ferro;
  • potassio;
  • cobalto;
  • silicio;
  • magnesio;
  • manganese;
  • rame;
  • molibdeno;
  • fosforo;
  • zinco;
  • biotina;
  • acido nicotinico;
  • piridossina;
  • tiamina;
  • tocoferolo.

Inoltre la composizione contiene acidi grassi saturi/insaturi e sostanze che hanno un effetto antiossidante.

Farina d'avena su un cucchiaio

Proprietà utili della farina d'avena

Grazie alla sua ricca composizione chimica, la farina d'avena ha un complesso effetto positivo sul corpo, vale a dire:

  • normalizza la digestione, stimola la funzione intestinale;
  • rafforza il sistema cardiovascolare, aiuta a ridurre il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue e previene la formazione di placche;
  • migliora l'assorbimento di proteine ​​e carboidrati;
  • stimola i processi di rigenerazione dei tessuti;
  • sostiene la funzionalità del sistema endocrino e normalizza il metabolismo;
  • partecipa alla produzione di collagene, migliora le condizioni della pelle, delle unghie e dei capelli;
  • neutralizza le tossine, i sali di metalli pesanti;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • previene le malattie del fegato, ha un effetto coleretico e stimola il deflusso dei liquidi “in eccesso” dal corpo;
  • normalizza l'attività cerebrale, ha un effetto positivo sulla memoria e sulla concentrazione;
  • regola l'equilibrio idrico, elettrolitico e acido nelle cellule;
  • arricchisce l'organismo con sostanze necessarie per il normale sviluppo delle ossa e dei tessuti connettivi, dei denti e dei sistemi muscolari;
  • ripristina la normale attività delle ghiandole sebacee;
  • ha un effetto benefico sul sistema nervoso, riduce il livello di irritabilità e ansia, aumenta la resistenza allo stress;
  • ha un effetto antinfiammatorio, riduce il rischio di sviluppare neoplasie e tumori;
  • aiuta a prevenire le patologie fetali nelle donne in gravidanza e favorisce l'allattamento durante l'allattamento.

Inoltre, mangiare la farina d'avena ti aiuta a evitare di mangiare troppo. Si tratta di un prodotto saziante, ricco di carboidrati complessi che richiedono molto tempo per essere digeriti, mantenendo una sensazione di sazietà. Per questo motivo i piatti a base di farina d'avena vengono spesso inseriti nei programmi di dimagrimento.

Controindicazioni e possibili danni

La farina d'avena è un prodotto naturale al 100% e l'unica controindicazione al suo utilizzo è l'intolleranza individuale. Ma questo non significa che puoi usarlo senza restrizioni. Alcune sostanze contenute nell'avena possono interferire con l'assorbimento del calcio. Inoltre, non dimenticare che la farina d'avena è un prodotto piuttosto ipercalorico e, se abusato, può portare ad un aumento di peso eccessivo.

Fiocchi d'avena

Per evitare conseguenze spiacevoli, dovresti seguire alcune semplici regole:

  • consumare la farina d'avena solo in piccole porzioni, in modo che l'assunzione giornaliera totale non superi i 200 g;
  • ridurre la quantità di alimenti a base di carboidrati nella dieta, poiché il prodotto contiene carboidrati "a lunga durata" e lentamente digeribili in quantità sufficienti;
  • mangiare piatti con farina d'avena non più di tre volte a settimana.

È inoltre necessario seguire un regime alimentare, altrimenti il ​​consumo di farina d'avena può causare gonfiore e difficoltà con i movimenti intestinali.

Cosa viene preparato dalla farina d'avena

Uno dei piatti a base di farina d'avena più famosi, preparato nella Rus' da tempo immemorabile, è il kulaga. La farina d'avena veniva mescolata con acqua in determinate proporzioni e il trattamento risultante ricordava il moderno porridge istantaneo. Di solito venivano nutriti con kulaga tra pranzo e cena.

Al giorno d'oggi, come ai vecchi tempi, la farina d'avena viene utilizzata per preparare un abbondante porridge: è aromatizzata con burro, miele, marmellata, noci, frutta secca, ecc. Le casalinghe aggiungono anche farina d'avena all'impasto per frittelle, frittelle, biscotti e focacce e la mettono in gelatina e zuppe. I rappresentanti dei popoli turchi preparano un dolce con una miscela di farina d'avena e acqua, arrotolando il composto in palline e servendole con miele e ciliegia macinata.

Farina d'avena in un pacchetto

Il prodotto ha trovato applicazione anche nell'industria alimentare. La farina d'avena viene aggiunta alla carne macinata nella produzione di salsicce e prodotti semilavorati a base di carne e aggiunta alla gelatina istantanea e ai porridge istantanei.

Dove altro viene utilizzata la farina d'avena?

Il prodotto ha molte proprietà utili e ha un effetto benefico su numerosi organi e sistemi, grazie ai quali viene utilizzato attivamente nella medicina popolare. Porridge, gelatina e decotti di farina d'avena vengono consumati per i seguenti tipi di malattie:

  • disturbi nel tratto gastrointestinale;
  • malattie del fegato e dei reni;
  • disturbi metabolici;
  • obesità;
  • tubercolosi e problemi al sistema respiratorio;
  • malattie dermatologiche;
  • processi infiammatori cronici;
  • anemia;
  • oncologia;
  • disturbi nervosi, stress e depressione.

La farina d'avena aiuta non solo ad alleviare le condizioni del paziente, ma anche a prevenire lo sviluppo di questi disturbi. Subito prima di iniziare un ciclo di prevenzione o trattamento, dovresti consultare il tuo medico. L'automedicazione e l'uso incontrollato del prodotto possono portare a risultati esattamente opposti alle aspettative.

Fiocchi d'avena

Oltre a ripristinare la salute, la farina d'avena aiuta a migliorare l'aspetto e a preservare a lungo la giovinezza e la bellezza. Molte aziende cosmetiche producono maschere e scrub basati su questo prodotto. I prodotti aiutano a saturare la pelle con sostanze benefiche e hanno un effetto ringiovanente, rigenerante, antinfiammatorio e antiossidante. Aiutano anche a normalizzare il livello della pelle grassa e ad uniformarne il tono.

Esistono anche ricette di bellezza popolari a base di farina d'avena:

  • una maschera a base di farina d'avena e succo di pomodoro non salato aiuterà ad eliminare l'eccessiva secchezza e desquamazione della pelle;
  • una miscela di farina d'avena e panna acida è adatta per chi ha la pelle grassa e problematica: una maschera del genere eliminerà l'acne e l'infiammazione e rimuoverà la lucentezza "grassa";
  • lo sfregamento quotidiano della pelle con un prodotto a base di farina d'avena e latte acido (o salamoia di cavolo) aiuterà a schiarire le lentiggini e le macchie dell'età;
  • una miscela di farina d'avena e acqua tiepida con l'aggiunta di qualche goccia di vitamina A aiuterà a mantenere l'elasticità della pelle (è necessario tenere la maschera in posa per 15-20 minuti).

La farina d'avena viene utilizzata anche per rinforzare i capelli: viene diluita con acqua fino a ottenere una pasta densa e applicata su tutta la lunghezza per 20-30 minuti, quindi lavata come al solito.

Ricette di bellezza popolari a base di farina d'avena:

Come scegliere la farina d'avena di alta qualità in un negozio e conservare correttamente il prodotto

Per acquistare un prodotto di qualità che possa fornire un effetto curativo o cosmetico, quando acquisti la farina d'avena dovresti prestare attenzione ai seguenti punti:

  • La buona farina d'avena ha un colore cremoso chiaro e una consistenza friabile. Se la massa si è scurita o si è formata in grumi, ciò indica la sua bassa qualità, violazione della tecnologia di produzione o delle regole di conservazione.
  • La farina deve essere priva di impurità estranee, tracce di insetti, detriti, ecc.
  • La farina d'avena dovrebbe avere un aroma gradevole e sottile caratteristico dei prodotti a base di cereali. Gli odori estranei sono inaccettabili.
  • La farina che soddisfa gli standard di qualità non si sgretola, ma si “scioglie” in bocca e ha il sapore dei fiocchi di Ercole.

È inoltre necessario ispezionare attentamente la confezione: deve essere intatta, indicare la data di rilascio, la data di scadenza, le informazioni sul produttore, il nome e il numero del documento in base al quale è stato fabbricato il prodotto (GOST, TU).

È meglio conservare la farina d'avena non nella confezione originale, ma in un barattolo di vetro, un contenitore di ceramica o un contenitore ermeticamente chiuso. Le forniture devono essere conservate in un luogo asciutto con una buona ventilazione, protetto dalla luce solare diretta. Se conservato correttamente, il prodotto può rimanere utilizzabile per un anno e mezzo o due.

lascia un commento

Pulizia

Macchie

Magazzinaggio