È possibile lavare un tritacarne in lavastoviglie e perché?

Un tritacarne è una delle perle di una cucina accogliente. Il suo merito è cotolette, gnocchi, polpette, pasticcini ricci, ecc. Tuttavia, il dispositivo richiede anche un'accurata cura. Le casalinghe corrono il rischio di lavare il tritacarne in lavastoviglie e spesso si ritrovano con un rivestimento grigio che non può essere pulito con nulla. Pertanto vale la regola di base: non è possibile mettere l'apparecchio in lavastoviglie. Se le tue mani sono piene, questo è accettabile, ma devi scegliere la modalità e il detersivo giusti.

Lavastoviglie

Perché no

Il corpo, la coclea (la parte a forma di vite che spinge la carne verso i coltelli), e nei modelli meccanici il manico sono realizzati in lega di alluminio di varia qualità e composizione. La base resta comunque un metallo leggero e molto attivo. E' sicuro purché ricoperto da una speciale pellicola di ossidi.

Tritacarne pulito

La pellicola protettiva è resistente alle alte temperature, ma viene distrutta abbastanza facilmente dagli alcali forti, contenuti in tutti i detersivi per lavastoviglie (sia esso Synergetic o Finish Quantum). La soluzione calda corrode lo strato di ossido e inizia la corrosione della lega di alluminio.

Oltre al fatto che le parti oscurate non sono esteticamente gradevoli, i medici notano che i composti di alluminio si accumulano nel corpo e causano problemi di salute.

Tritacarne

Per quanto riguarda la ghisa e il ferro (i coltelli per tritacarne sono spesso realizzati con quest'ultimo), non tollerano bene l'umidità prolungata, quindi dopo la lavastoviglie spesso iniziano ad arrugginire più velocemente.

Come evitare problemi

Il mistero di un tritacarne danneggiato viene svelato da due chiavi: temperatura e media. Come notano molte casalinghe, se si sceglie una modalità con una temperatura di 40° C, il dispositivo non si oscura. Tuttavia, ciò accadrà inevitabilmente con il lavaggio regolare in un PMM. Gli esperti sconsigliano vivamente di pulire il tritacarne con alcali attivi, anche a basse temperature.

Il problema principale è il detersivo. Inoltre, i resti di carne e vene del tritacarne entrano nei filtri e li intasano, rendendo difficile la pulizia della lavastoviglie. Pertanto, una delle tecniche principali è quella di rimuovere i residui di cibo con una spugna ben imbevuta di gel lavamani.

Detersivo per lavastoviglie

Successivamente, è possibile caricare il tritacarne nella lavastoviglie ed eseguire un programma a bassa temperatura, senza PMM: il risultato saranno parti asciutte e scintillanti.

Per evitare che i coltelli e i vecchi tritacarne in ghisa si arrugginiscano, è necessario farli funzionare per cicli brevi, di mezz'ora e rimuoverli immediatamente dalla lavastoviglie, se necessario, asciugarli.

Lavastoviglie

Consiglio
Dopo ogni lavaggio, sia manuale che automatico, pulire i coltelli e la griglia, quindi lubrificarli con olio di vaselina: questo li proteggerà dalla corrosione, manterrà l'affilatura delle lame e migliorerà il funzionamento del dispositivo. Hai bisogno di pochissimo olio.

I tritacarne sembrano affidabili e resistono a qualsiasi carico, perché macinano le fibre della carne e persino i tendini. Ma in realtà sono realizzati in lega di alluminio, che reagisce male agli alcali presenti nei detersivi per lavastoviglie, o in ghisa, che tende alla ruggine. Pertanto, gli esperti ritengono che non sia possibile lavare il tritacarne in lavastoviglie. Se non hai la forza di lavare coclea e base, puoi affidarli ad un’unità di lavaggio, ma solo a bassa temperatura e con un programma breve, o meglio ancora, lasciare la macchina solo per il risciacquo.

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