Cosa significa l'icona del ferro sui vestiti: spiegazione e consigli per la cura
Su quasi tutti gli indumenti moderni puoi trovare etichette con icone specifiche, che si traducono in determinate regole per la cura del prodotto. Uno dei simboli più significativi è il segno del ferro sugli indumenti, che indica, rispettivamente, le regole di stiratura consentite e/o vietate per un determinato prodotto.
Raccomandazioni
È importante sottolineare che le raccomandazioni, chiaramente codificate dall'icona del ferro posta sugli indumenti, lasciano comunque sufficiente libertà per la semplice cura degli indumenti.
Questa immagine schematica di base ha il significato più semplice possibile e deve essere interpretata come un'indicazione che in linea di principio l'articolo può essere stirato. E per impostazione predefinita, si ritiene che possa essere stirato alla temperatura minima della suola del ferro e senza l'uso del vapore.
Che cosa sembra
È davvero facile individuare un ferro nel contorno di questa icona. È raffigurato come la sagoma di un elettrodomestico con la maniglia aperta.
Sulle etichette dei prodotti in lana naturale potete trovare lo stesso simbolo del ferro, ma racchiuso in un cerchio, il che significa che per preservare il capo e prendersene cura adeguatamente è necessario stirarlo a una temperatura non superiore a 140° C.
Facilmente riconoscibile anche il simbolo del vapore che fuoriesce dal fondo del ferro. Se è complementare al simbolo, va inteso nel senso che la cottura a vapore è consentita.
Queste però non sono le uniche immagini possibili del ferro. È spesso stampato su un'etichetta con uno, due o tre punti nel corpo. Questi elementi simbolici si riferiscono alla temperatura massima di stiratura consigliata per il prodotto.
Un punto indica che il ferro può riscaldarsi fino a non più di 110-115°C, cioè deve essere stirato a bassa temperatura. Questo tipo di cura corrisponde solitamente a:
- seta;
- nylon;
- chiffon;
- viscosa.
Questo ampio gruppo comprende anche i tessuti in poliammide e alcuni altri, anch'essi caratterizzati dalla loro squisita e fragile delicatezza.
Due punti sul simbolo del ferro indicano chiaramente che il prodotto può essere stirato con il riscaldamento massimo della piastra a 150-155°C, che è l'intervallo di temperatura media. Si ritiene che sia ottimale per i prodotti:
- cucito in poliestere;
- di lana;
- semi-lana;
- cucito da tessuti di cotone sottili.
Tre punti indicano il regime di temperatura più alto, corrispondente al riscaldamento della superficie di lavoro dell'apparecchiatura a 200-205°C. Questa stiratura è consigliata per tessuti solidi, tra cui:
- cotone spesso;
- drappo;
- biancheria;
- denim senza impurità.
In effetti, l'assenza di punti nell'icona del ferro sull'etichetta dell'abbigliamento significa che, in linea di principio, il regime di temperatura non è importante per la stiratura.
Consigli utili.Non basta avere solo un buon ferro da stiro e etichette sui vestiti che ne definiscano le regole d'uso. Per una corretta cura dei prodotti è necessaria anche una superficie adeguata. L'asse da stiro deve avere un rivestimento morbido ma allo stesso tempo duro che non possa bruciare. Si consiglia di dare la preferenza ai prodotti in metallo piuttosto che in compensato. Inoltre, la cottura a vapore è consentita solo su tavole dotate di perforazioni speciali.
Cosa non fare
Nota! Se l'icona del ferro stessa non è barrata, ma sotto di essa sono presenti due linee curve e barrate, tale simbolo significa sempre che quando si stira una cosa è controindicato vaporizzarla.
Cosa sai fare
Regime termico designato | Temperatura minima | Temperatura consigliata |
• | 75°С | 95°C |
•• | 130°С | 130°С |
••• | 145°С | 175°С |
Domande e risposte
È possibile stirare i vestiti concentrandosi sui capi già presenti nel guardaroba, ignorando le icone presenti sui vestiti?
Ciò è sconsigliato in quanto alcuni tessuti (e questo vale soprattutto per i sintetici) sono realizzati utilizzando tecnologie generalmente simili, ma con possibili differenze nei processi produttivi. A questo proposito, i materiali di output sono leggermente diversi. E la modalità di stiratura che era adatta per una cosa può rivelarsi inappropriata, letteralmente disastrosa per qualcosa di simile, ma pur sempre diverso.
Vale la pena riscaldare al massimo la piastra del ferro?
Questo dovrebbe essere fatto solo se il tessuto ha grandi difficoltà a rimettersi in ordine a temperature più basse. Inoltre, il termostato del ferro deve funzionare perfettamente, perché teoricamente il suo guasto anche entro 5-10 gradi verso l'alto potrebbe essere inaccettabile per alcuni tessuti, in particolare quelli delicati come la seta naturale e lo chiffon.
È possibile stirare semplicemente capi leggermente umidi quando è vietata la cottura a vapore?
Questa tentazione può sorgere perché esiste un mito comune secondo cui i tessuti umidi sono più facili da stirare. Tuttavia, nel caso in cui il produttore del prodotto indichi chiaramente sull'etichetta che questo metodo di cura è inammissibile, è controindicato provare a sostituirlo con qualcosa. Teoricamente, nella migliore delle ipotesi, una tecnica così astuta porterà al fatto che l'oggetto non verrà mai stirato correttamente. Ma ciò che è più probabile è che venga danneggiato irrimediabilmente.
Per concludere l'argomento possiamo dire che il segno del ferro sull'etichetta di un abbigliamento non è il più significativo degli elementi che informano il consumatore finale sull'etichetta del prodotto su come prendersene cura adeguatamente.Avendo a portata di mano l'esatta decodifica dell'icona del ferro, non puoi mai preoccuparti della temperatura di stiratura e delle azioni di accompagnamento che puoi scegliere per le tue cose.