È possibile bere il caffè dopo 50 anni: benefici e danni alla salute
Contenuto:
Negli ultimi 5 anni gli scienziati si sono sempre più schierati dalla parte della popolare bevanda. È stato dimostrato che il caffè ha più benefici che danni. Ma questa affermazione è vera per le persone sane. Vale la pena bere il caffè dopo 50 anni? Dopotutto, a questa età il corpo si indebolisce e aumenta il rischio di malattie croniche. La maggior parte delle persone non può vantarsi di una salute ideale. Come dovresti trattare una bevanda tonica nella seconda metà della tua vita?
È possibile bere il caffè dopo 50 anni?
In linea di massima è possibile e perfino necessario. Dopotutto, i chicchi di caffè contengono un gran numero di componenti biologicamente attivi:
- vitamine del gruppo B;
- acido nicotinico;
- potassio;
- magnesio;
- fosforo;
- ghiandola;
- acidi grassi insaturi;
- antiossidanti.
Molte persone sono confuse dalla presenza di caffeina nella bevanda, che restringe i vasi sanguigni e quindi aumenta la pressione sanguigna. Tuttavia, gli scienziati ritengono che questa sostanza possa danneggiare la salute del cuore solo se consumata in eccesso. Tali conclusioni si possono trovare in particolare nello studio di Eng Zhou e Elina Hipponer. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition nel 2019.
Il caffè non va bevuto dopo i 50 anni solo se ci sono controindicazioni. Il resto delle persone deve scegliere una bevanda di buona qualità e seguire la moderazione.
Proprietà benefiche del caffè per le persone sopra i 50 anni
Il caffè aromatico non solo aiuta a tirarti su il morale al mattino, ma ha anche un effetto curativo sul corpo. Elenchiamo le proprietà benefiche della bevanda, confermate dalla scienza.
Aumenta l'aspettativa di vita
Gli scienziati della Harvard School of Public Health sono giunti a questa conclusione inaspettata nel 2015. Nel corso di 30 anni sono riusciti a intervistare 200.000 operatori sanitari che si prendevano cura di persone affette da malattie croniche. Gli scienziati hanno scoperto che solo 1 tazza di una bevanda tonificante al giorno riduce del 6% il rischio di morte per le seguenti malattie:
- cardiovascolare;
- diabete di tipo 2;
- colpo.
Si è inoltre scoperto che i bevitori di caffè sono meno suscettibili alla depressione e ai pensieri suicidi. Pertanto, devi bere una bevanda tonica almeno dopo 50 anni per prolungare la tua vita.
I chicchi di caffè sono ricchi di antiossidanti. Una tazza contiene circa 1000 mcg di queste sostanze. I medici ritengono che gli antiossidanti riducano lo stress ossidativo nel corpo, prevenendo così il cancro e l’invecchiamento precoce.
Ti aiuta a perdere peso
Dopo 50 anni, il metabolismo del corpo rallenta.Pertanto, la maggior parte delle persone si trova di fronte a una scelta difficile: ridurre l’apporto calorico giornaliero o accettare un aumento di peso.
Il caffè ti aiuterà a rimanere magro. Nel 2019, scienziati inglesi dell’Università di Nottingham hanno pubblicato i risultati di uno studio sugli effetti della bevanda sul metabolismo umano. Gli esperti hanno scoperto che la caffeina aumenta il dispendio energetico quotidiano e aiuta il corpo a bruciare i depositi di grasso nella schiena, nel collo e nelle spalle.
Migliora l'umore e le prestazioni
Nella seconda metà della vita, le persone si stancano più velocemente del lavoro e delle faccende domestiche. Una tazza di caffè aiuta a scacciare la stanchezza in pochi minuti. La caffeina colpisce le aree del cervello responsabili del rilascio dell '"ormone della felicità": la dopamina. Di conseguenza, l'umore di una persona migliora.
Il caffè è particolarmente utile per le donne in menopausa. Durante questo periodo, notano una diminuzione delle prestazioni e sbalzi d'umore. Tali sintomi si verificano a causa di cambiamenti ormonali nel corpo. Una bevanda tonica migliora il benessere delle donne.
Tuttavia, i benefici per la salute mentale scompaiono quando si bevono più di 3 tazze di caffè al giorno. Il corpo sviluppa una dipendenza dalla caffeina e i dosaggi precedenti non forniscono più un effetto pronunciato.
Elimina la stitichezza
Uno dei sintomi di un metabolismo lento dopo 50 anni è lo sviluppo di una tendenza alla stitichezza. I problemi con le feci si verificano perché il corpo digerisce il cibo lentamente.
Il caffè aumenta la secrezione dei succhi gastrici e la produzione di enzimi digestivi. Di conseguenza, il cibo non rimane a lungo nello stomaco.
Migliora la funzione cerebrale
È stato scientificamente dimostrato che il caffè riduce il rischio di demenza senile, in particolare di morbo di Parkinson e di Alzheimer.Durante il processo di tostatura, nei chicchi di caffè si formano fenilindani. Queste sostanze impediscono alle proteine tossiche beta-amiloide e tau di accumularsi nel cervello e di danneggiare i neuroni. La bevanda tonificante contiene anche vitamine del gruppo B e magnesio, che supportano anche la salute del sistema nervoso.
Potenziali rischi per la salute del caffè
Tuttavia, il caffè può essere dannoso per la salute di alcune persone di età superiore ai 50 anni. L'uso errato e l'ignorare le controindicazioni aumentano il rischio di problemi.
Rende le ossa più fragili
Molte persone hanno sentito dire che il caffè elimina il calcio dal corpo. Ciò accade per due motivi:
- La bevanda aumenta l'acidità del succo gastrico. Per normalizzare il livello del pH, il corpo è costretto a estrarre minerali alcalini, tra cui il calcio, dai suoi tessuti.
- Le perdite di macronutrienti aumentano grazie all’effetto diuretico.
Pertanto, il consumo della bevanda dovrebbe essere limitato in presenza di malattie dell'apparato muscolo-scheletrico (osteoporosi, osteocondrosi), fratture. I medici raccomandano inoltre cautela quando bevono caffè alle persone che hanno unghie doppie e doppie punte dei capelli. Tali segni spesso indicano una carenza di calcio nel corpo.
Il caffè ha anche un effetto negativo sullo smalto dei denti. Gli amanti del caffè spesso sviluppano una patina giallastra sui denti.
Su Internet è possibile trovare un malinteso secondo cui bere caffè con latte o panna è meno dannoso per le ossa, poiché i latticini contengono molto calcio. Tuttavia, la situazione reale risulta essere l’opposto. Il caffè con latte acidifica ancora di più il corpo, il che porta ad una maggiore perdita di preziosi macronutrienti.
Aumenta la pressione sanguigna
Sfortunatamente, i pazienti ipertesi dovranno rinunciare completamente al caffè o limitarne il consumo a 1 tazza al giorno. Il sistema di regolazione della pressione sanguigna in queste persone è indebolito. Restringendo i vasi sanguigni, il caffè può peggiorare la condizione.
I pazienti ipertesi possono bere una bevanda priva di caffeina. Allo stesso tempo, non è consigliabile bere questo caffè se si soffre di aterosclerosi a causa del suo alto contenuto di acidi grassi.
A volte i cardiologi consentono ai cardiopatici di bere 1 tazza di latte o cappuccino al mattino. Queste bevande contengono poca caffeina.
Esacerba la gastrite, le ulcere
L'elenco delle controindicazioni al consumo di caffè comprende gastrite, ulcera e altre malattie che causano danni alle pareti del tratto gastrointestinale. Dopotutto, la bevanda rende acido il succo gastrico e quindi irrita la mucosa. Il bruciore di stomaco è il primo segno che segnala un effetto negativo del prodotto sul corpo.
Pochi sanno che anche il caffè decaffeinato è vietato per le malattie del tratto gastrointestinale. Contiene ancora potenziali agenti ossidanti.
Può causare irritabilità
La caffeina in eccesso è dannosa per la psiche. Dopo 50 anni, gli amanti del caffè spesso notano che un'altra tazza della loro bevanda preferita provoca loro sbalzi d'umore e vertigini. La sensazione di forza lascia rapidamente il posto a una sensazione di stanchezza. E se bevi caffè dopo le 16:00, potresti soffrire di insonnia.
Come bere correttamente il caffè dopo i 50 anni: risposte alle domande più frequenti
Quindi, il caffè è una bevanda controversa per la salute delle persone di età superiore ai 50 anni. Fortunatamente esistono semplici regole che permettono di ottenere solo benefici dal bere una bevanda tonica.
Quale caffè è meglio bere: macinato o solubile?
Decisamente macinato.È questa bevanda che ha le proprietà benefiche sopra descritte.
Il caffè solubile presenta i seguenti svantaggi per le persone di età superiore ai 50 anni:
- Durante il processo produttivo i chicchi di caffè attraversano numerose fasi, tra cui l’essiccazione e il trattamento con vapore caldo. Di conseguenza, alcuni dei composti preziosi scompaiono.
- Coloranti, stabilizzanti, aromi e conservanti vengono solitamente aggiunti al caffè solubile. Queste sostanze aumentano la durata di conservazione, migliorano il gusto e l'aspetto del prodotto, ma sono dannose per la salute umana.
- Il caffè solubile ossida il succo gastrico più fortemente del caffè macinato.
Non dovresti nemmeno lasciarti trasportare dalle bevande prive di caffeina. Per estrarre l'alcaloide dai cereali, i produttori utilizzano solventi chimici, in particolare acetato di etile, diclorometano. I residui di questi composti potrebbero finire nella tazza. Inoltre il caffè decaffeinato non ha un gusto particolarmente gradevole perché perde alcune sostanze aromatiche durante il processo di lavorazione.
Quante tazze di caffè puoi bere al giorno?
La risposta esatta a questa domanda dipende dalle caratteristiche individuali dell'organismo. I medici consigliano di iniziare dai seguenti numeri:
- 3 tazze – per coloro che sono riusciti a mantenersi in buona salute entro i 50 anni;
- 2 tazze – per la maggior parte delle persone di età superiore ai 50 anni;
- 1 tazza, ma non tutti i giorni - se hai problemi al cuore, al tratto gastrointestinale, ai reni, al fegato o al sistema muscolo-scheletrico.
Se le malattie croniche peggiorano, dovrai rinunciare alla bevanda per un po '. 4-5 tazze al giorno sono il punto di svolta dopo il quale il caffè comincia a danneggiare il cuore, i vasi sanguigni, il sistema nervoso e le ossa.
In che momento della giornata è meglio bere il caffè?
Nella prima metà della giornata. Ma non a stomaco vuoto, per non irritare le mucose.È ottimale bere la prima tazza un'ora dopo la colazione e la seconda dopo pranzo.
Non dovresti mandare giù il cibo con una bevanda tonica. Il caffè può interferire con la capacità del corpo di assorbire potassio, magnesio, calcio e vitamine B1 e B6. Dopo le ore 16:00 il prodotto è strettamente controindicato a causa del rischio di insonnia.
Cosa puoi aggiungere al caffè?
E ancora devi analizzare lo stato del tuo corpo. Pertanto, il latte neutralizza parzialmente l'effetto della caffeina, il che è positivo per i pazienti ipertesi. Allo stesso tempo, non è adatto a persone che soffrono di elevata acidità del succo gastrico.
Il succo di limone, al contrario, alcalinizza il corpo. Ma i medici sconsigliano di bere caffè con limone alle persone che soffrono di malattie infiammatorie dei reni, della vescica o del pancreas.
La cannella e altre spezie piccanti esaltano le proprietà brucia grassi della bevanda e sono utili per le persone in sovrappeso con digestione lenta. Ma se hai malattie del sistema cardiovascolare, dovrai rifiutare tali integratori.
Pertanto, il caffè può apportare sia benefici che danni alle persone di età superiore ai 50 anni. L'effetto finale dipende da molti fattori: dal tipo e dal tipo di bevanda, dall'ora di consumo, dal numero di tazze bevute e dalla presenza di additivi. Esiste un elenco di malattie e caratteristiche dell'organismo in cui il caffè dovrebbe essere limitato o addirittura eliminato dalla dieta.